Ultimo appuntamento della rassegnaVite oltre #2

venerdì 31 marzo 2023, ore 16.30 – via delle Lodole, 6

I dimenticati della transiberiana (Francia-Italia 2017, 83’)

proiezione del film e incontro con la regista Christiane Rorato

Termina venerdì 31 marzo la rassegna Vite oltre. Storie di ostinazione conto i confini imposti dal destino, terza edizione della rassegna organizzata in Biblioteca comunale Quarantotti Gambini nell’ambito delle attività di promozione alla lettura del Sistema Bibliotecario Giuliano a cura di Claudia Giordani.

Il ciclo di incontri che ha proposto storie di personaggi che si sono contraddistinti per aver voluto ostinatamente valicare i confini che il destino ha loro imposto si chiude con la proiezione del film I dimenticati della transiberiana (Francia-Italia 2017, 83’) per la regia di Christiane Rorato, che sarà presente all’incontro con il pubblico.

Ci metteremo in viaggio sulla celeberrima ferrovia Transiberiana assieme a Romano Rodaro, friulano residente in Francia, che la ripercorre sulle orme di Luigi Giordani, sconosciuto compatriota che aveva scarabocchiato poche righe sulla terza di copertina di una Bibbia: «Primo gennaio 1900, sfidando i rigori del freddo intenso in una capanna cupa e buia, io, Luigi Giordani, e altri 13 friulani Missovaia Siberia».

La narrazione filmica di quanto rimane, nella memoria collettiva, dell’esperienza vissuta dai  montanari friulani che, come il protagonista Luigi Giordani, costruirono l’impervio tratto della Transiberiana lungo il lago Baykal e dei temi universali legati a quelle vicende – l’emigrazione, la solidarietà – è affrontata da Christiane Rorato nella doppia veste di regista ed interprete.

Di origine friulana per parte di padre, Christiane Rorato è attrice teatrale e cinematografica. Nel 1998 realizza il suo primo film sui minatori de La Mure Debout dans ce siècle anthracite per poi appassionarsi al Friuli dove realizza una serie di documentari, con cui ha partecipato a diversi festival internazionali, ultimo dei quali è, per l’appunto, Les Oubliés du Transsibérien.

Nel film Rorato interpreta il ruolo della contessa Pierina Savorgnan de Brazza Cergneu, moglie di  Valentino Floriani, il titolare di una delle ditte di costruzioni che lavorarono alla  Transiberiana, trasferitosi sul lago Bajkal assieme alla famiglia alla fine dell’Ottocento. A Irkutsk Pierina, che padroneggia il russo, diventa corrispondente di vari giornali ed insegna latino in un ginnasio della città, oltre ad offrire assistenza, anche materiale, ai lavoratori friulani per i quali intercede per i documenti necessari agli spostamenti tra i cantieri della ferrovia o per rimpatriare, tanto da essere nominata  rappresentante del Consolato di Mosca per la città di Irkutsk.

Ha 74 anni ed è vedova già da tempo quando nel 1918 la sua casa ad Irkutsk viene saccheggiata dai rivoluzionari russi. Inizia così un lunghissimo viaggio verso Vladivostock. Qui, nel 1920, la sua vicenda biografica incrocia quella di Luigi Giordani, il protagonista del docu-film, che muore proprio sulla nave che ricondurrà Pierinaalla volta dell’Italia.

Come tutti gli appuntamenti della rassegna Vite oltre. Storie di ostinazione conto i confini imposti dal destino, anche quello dedicato ai Dimenticati della transiberiana sarà ad ingresso libero su prenotazione, da effettuare telefonando in Biblioteca Quarantotti Gambini – sezione adulti allo 040 675 4766.

informazioni:

Biblioteca comunale Pierantonio Quarantotti Gambini

via delle Lodole 6 – Trieste

tel +39 040 675 4766

bibliocom@comune.trieste.it

https://www.facebook.com/bibliotecaquarantottigambini/

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