“La scelta di Sophia”: un ciclo di conferenze in Biblioteca Gambini per riscoprire l’eredità non convenzionale di cinque maestri del Novecento

Biblioteca Quarantotti Gambini propone agli affezionati frequentatori e a chiunque voglia partecipare una serie di cinque incontri – da settembre a novembre, il venerdì alle 17.15 in via delle Lodole 6 – per riscoprire la vita e l’opera di uomini e donne che hanno dato un inestimabile contributo alla crescita intellettuale ed esistenziale di ciascuno di noi.
Perché in questo momento di generale disorientamento, in cui consolidati schemi interpretativi del reale sembrano sgretolarsi, la preziosa eredità che questi filosofi e scienziati hanno lasciato ci offre l’inaspettata possibilità di rileggere con fiducia la realtà che ci circonda.
Di impegno, libertà, amore, scienza ed educazione si parlerà attraverso le biografie e gli scritti di Annie Besant, attivista e teosofa britannica, raccontata da Vincenzo Cerceo vicepresidente del Gruppo Teosofico Triestino che inaugurerà il ciclo di incontri in biblioteca venerdì 24 settembre.
L’8 ottobre sarà la volta di Diego Fayenz, presidente del Gruppo Teosofico, che ci introdurrà al pensiero del filosofo indiano Jiddu Krishnamurti e al suo concetto assoluto di libertà.
Di Simone Weil (venerdì 22 ottobre), scrittrice filosofa e mistica e del fisico e filosofo statunitense David Bohm (venerdì 5 novembre) ci parlerà Claudia Giordani coordinatrice di Biblioteca Gambini.
Per l’ultimo appuntamento del ciclo “La scelta di Sophia” (venerdì 19 novembre) Marco Manzano, insegnante, ci introdurrà al metodo educativo Waldorf ed al suo fondatore, l’antroposofo austriaco Rudolf Steiner.

Tutti gli incontri sono su prenotazione, da effettuare telefonando in Biblioteca Gambini (tel 040 675 4766) in orario di apertura o scrivendo una mail a bibliocom@comune.trieste.it

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